I purificatori d’acqua domestici sono stati progettati proprio per assicurare benefici sulla salute in quanto, grazie alla microfiltrazione, assicurano l’assenza completa di microrganismi ed eliminano sostanze come metalli pesanti attraverso l’utilizzo dell’osmosi inversa.
L’osmosi inversa è il processo in cui si forza il passaggio delle molecole dalla soluzione più concentrata alla soluzione meno concentrata ottenuto applicando alla soluzione più concentrata una pressione maggiore della pressione osmotica. In pratica l’osmosi inversa viene realizzata con una membrana che trattiene il soluto da una parte impedendone il passaggio e permettendo di ricavare il solvente puro dall’altra.
La manutenzione dell’impianto di depurazione è fondamentale per il buon utilizzo del sistema stesso ed è obbligatorio a norma di legge. Deve essere effettuato solo da ditte specializzate in quanto la membrana semi permeabile a base del sistema di osmosi inversa è tanto forte nel bloccare tutte le sostanze pericolose quanto delicata rispetto al cloro che è contenuto nell’acqua potabile. A lungo andare può ostruirsi a causa delle varie sostanze disciolte nell’acqua. Inoltre, per preservare il funzionamento del sistema di depurazione vanno periodicamente sostituiti i filtri che trattengono il cloro e i batteri.
Le dimensioni e la collocazione in ambito domestico dipendono dalle funzionalità dell’impianto. Ad esempio se eroga solo acqua naturale a temperatura ambiente o leggermente effervescente ha dimensioni molto compatte (simili ad una valigetta 24 ore) ed è posizionabile generalmente sotto il lavello della cucina.
Diversamente se parliamo di erogazione di acqua naturale ambiente, fredda e fredda/frizzante, il sistema sarà di dimensioni più grandi poiché contenente al suo interno un frigorifero con funzione di rinfrescare l’acqua. La grandezza varia dal tipo di filtraggio e dalla portata d’acqua ed è posizionabile sotto o sopra il lavello.
Sebbene l’acqua dell’acquedotto sia sicura e controllata, alcuni fattori posso provocarne l’alterazione delle caratteristiche organolettiche e di composizione lungo il trasporto nella rete idrica, tali da giustificare e consigliare un trattamento di depurazione domestico.
Infatti la potabilità viene garantita dal gestore sino al contatore di consegna, ma poiché nel tratto che lo separa dal rubinetto vasche di accumulo e vecchie tubazioni possono modificare la qualità dell’acqua, è possibile il rilascio di metalli o altri elementi indesiderati con aumento della carica batterica e alterazione del gusto.
Compilando il modulo di contatto può richiedere un sopralluogo da parte di un nostro consulente che effettuerà prelievo ed analisi dell’acqua.
Ovviamente si! L’acqua del tuo rubinetto sarà più buona e più sicura grazie all’impianto di depurazione e finalmente potrai dire addio alle bottiglie di plastica!
Ognuno di noi in un anno può diminuire di 150 Kg le emissioni di CO2 eliminando le bottiglie di plastica e il loro trasporto. Meno fatica e più rispetto per l’ambiente.
Il bonus acqua potabile, diventato operativo a giugno 2021, prevede il riconoscimento di un credito d’imposta fino a 500 euro per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290. Lo scopo è quello di ridurre l’utilizzo di bottiglie di plastica destinate alle acque per uso potabile.
Tutti i prodotti Idratech sono certificati CE e sono conformi al D.M. 25 / 2012.